venerdì 20 giugno 2014

Made in Italy: “Cresce interscambio tra Italia e Unione doganale”

 
Bilancia commerciale in crescita tra Italia e Unione doganale, lo spazio economico comune tra Russia, Bielorussia e Kazakistan, che nel2013 ha raggiunto i 35,9 miliardi di euro segnando un +4,3% rispetto all’anno precedente. La troika commerciale eurasiatica, a cui aderirà nei prossimi giorni anche l’Armenia, e che si prepara
a diventare Unione economica eurasiatica dal 1 gennaio 2015, si conferma così tra le road map del business più strategiche per le imprese italiane, ancora troppo timide nell’affronto di questo mercato unico, dalle grandi potenzialità in termini di investimento. E sarà proprio “Il clima di investimento, giuridico e fiscale nei Paesi dell’Unione doganale” il focus dell’incontro che, 20 giugno, vedrà più di 150 aziende accreditate al Tempio di Adriano di Roma (Piazza di Pietra, ore 9.30-14.00), per cogliere i cambiamenti e le opportunità di sviluppo del business tra l’Italia e lo spazio di libero scambio entrato in vigore nel 2012. Un’area, quella dei tre Paesi fondatori, che conta una popolazione di 170 milioni di persone e un Pil totale che sfiora i 2.700 miliardi di dollari, assicurati in gran parte da Mosca.
Per Antonio Fallico, presidente di Banca Intesa Russia e dell’Associazione Conoscere Eurasia: “In questo momento di grave tensione internazionale è necessario non interrompere il processo di sviluppo delle relazioni economiche e commerciali. L’Unione doganale è una grande opportunità per potenziare la crescita delle imprese italiane ed europee su questo mercato che, dal 2015, diventerà un nuovo hub economico e strategico. A questo proposito, è utile ricordare il progetto “Razvitie”, già approvato dal Presidente Putin, che prevede la realizzazione di un corridoio euro-asiatico, che collegherà la costa russa del Pacifico con i Paesi europei sino all’Atlantico. Si tratta di un corridoio ferroviario e autostradale, ma dotato anche di gasdotti, oleodotti, acquedotti, elettrodotti e infrastrutture per le telecomunicazioni. Gli investimenti previsti sono di alcune centinaia di miliardi di euro”.
All’incontro - organizzato dall’Associazione Conoscere Eurasia e da Network globale, Agenzia per l’internazionalizzazione, in collaborazione con Intesa Sanpaolo, Banca Intesa Russia e lo Studio legale Bonelli Erede Pappalardo - saranno presenti: Aurelio Regina, Presidente del Comitato Strategico del Consorzio Camerale per l’internazionalizzazione; Massimo Mucchetti, Presidente Commissione Industria, Commercio, Turismo del Senato; Francesco Boccia, Presidente Commissione Bilancio

 Tesoro e Programmazione della Camera; Antonio Fallico, Presidente Banca Intesa Russia e Associazione Conoscere Eurasia; Sandro Gozi, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega alle Politiche Europee; Tatiana Valovaya, Ministro dell’Integrazione e della Macroeconomia della Commissione economica eurasiatica (CEE); Timur Suleymenov, Ministro dell’Economia e della Politica Finanziaria della Commissione economica eurasiatica (CEE); Sergey Razov, Ambasciatore della Federazione Russa in Italia; Evgeniy Shestakov, Ambasciatore della Repubblica di Belarus in Italia; Andrian Yelemessov, Ambasciatore della Repubblica del Kazakistan in Italia; Sargis Ghazaryan, Ambasciatore della Repubblica di Armenia in Italia; Matteo Bonelli, Partner Studio Legale Bonelli Erede Pappalardo; Stefano Stangoni, Responsabile Direzione Global Banking & Transaction di Intesa Sanpaolo; Visar Sala, Partner Bain & Company; Giuseppe Pallotta, Direttore Area Lazio di Intesa Sanpaolo; Boris Olenich, Consigliere del Direttore Generale di ROSTEK (Dogane Russe).

fonte http://www.etribuna.com/aas/it/altre-notizie-othermenu-95/50288-made-in-italy-“cresce-interscambio-tra-italia-e-unione-doganale”.html

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